Partinico, omicidio Francesco Bacchi: C.L dalla comunità al carcere

Si aggrava la posizione di uno degli indagati per l’omicidio di Francesco Bacchi, ucciso nel corso di una rissa  davanti a una discoteca di Balestrate, la notte del 14 gennaio scorso. C.L., è stato portato in carcere dai carabinieri, adesso, gli viene contestato il concorso in omicidio e non più la rissa aggravata.

Al momento del reato, avvenuto lo scorso gennaio, C.L. era minorenne, ma ora è appena diciottenne. L’accusa mossa contro di lui è di omicidio preterintenzionale. Lo scorso 27 febbraio, l’indagato, a seguito delle indagini dei Carabinieri, era già stato destinatario di un provvedimento di misura cautelare in comunità con l’accusa di rissa aggravata. In quell’occasione vennero sottoposti agli arresti domiciliari anche altri tre ragazzi appena maggiorenni accusati dello stesso reato. Adesso a causa dell’aggravarsi della sua posizione, il gip del tribunale per i minorenni, Nicola Aiello, ha accolto la richiesta della procura di applicare una misura cautelare più severa e ha disposto il trasferimento in carcere.

Secondo l’accusa, C.L. avrebbe colpito la vittima, Bacchi, che è poi morto a 19 anni, prima che intervenisse Andrea Cangemi, un ventunenne imputato anch’egli per lo stesso omicidio. Per lui è stato chiesto il giudizio immediato: il 30 settembre dovrà comparire davanti in corte d’Assise. Altri tre giovani, nei mesi scorsi, sono stati arrestati.

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