Palermo, malamovida: un arresto e due denunce

I Carabinieri della Stazione Palermo Centro, in collaborazione con la Polizia Municipale, hanno arrestato un 25enne palermitano, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante un’operazione di controllo mirata alla verifica della regolarità nel commercio e nella somministrazione di cibi e bevande in vari esercizi pubblici nel quartiere del Cassaro, gli agenti hanno scoperto il giovane all’interno di una trattoria apparentemente chiusa. Nel corso del controllo, il 25enne è stato sorpreso nella cucina del locale mentre confezionava circa 40 dosi di cocaina.

Su disposizione del Pubblico Ministero, il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e consegnata al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le analisi qualitative e quantitative. L’arresto è stato successivamente convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo.

Nel corso della stessa operazione, altri due esercizi pubblici in via dei Cassari sono stati chiusi perché completamente irregolari. Un 37enne palermitano, anche lui già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato a piede libero per occupazione abusiva di suolo pubblico, mancanza della SCIA sanitaria e assenza dei requisiti igienici necessari. Il 37enne gestiva due attività che avevano occupato il suolo pubblico senza autorizzazione, costruendo una struttura abusiva. Entrambi i locali sono stati posti sotto sequestro amministrativo, essendo la zona sottoposta a normative sui Beni Culturali e Ambientali, e quindi utilizzata in modo incompatibile con il suo carattere storico e artistico senza il necessario nulla osta della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali della Regione Siciliana.

Nell’ambito dell’operazione sono state anche elevate sanzioni amministrative per un totale di circa 33.000 euro.

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