Open Arms, Salvini “Minacce sono una follia, ma è processo politico”

GENOVA (ITALPRESS) – “Le minacce di morte contro chiunque sono una follia. Le minacce e gli insulti sui social con nickname falso dimostrano che sei un uomo piccolo piccolo”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, leader della Lega, commentando a margine di un evento elettorale a Genova le minacce ricevute dalla giudice Silvia Albano e dall’avvocata Giulia Bongiorno coinvolte nel processo Open Arms. “Penso di essere l’unico politico occidentale a processo per aver fatto il suo mestiere. Poi le minacce, la violenza e gli insulti non sono mai la soluzione nei confronti di nessuno – ha aggiunto Salvini – ma che sia un processo politico, scelto dalla politica di sinistra e portato avanti da una Procura che ha chiesto sei anni di carcere per sequestro di persona… Mi sembra chiaro che sia una richiesta di condanna politica, ma io a differenza di qualcun altro non scappo e ogni riferimento alla signorina Salis è puramente voluto. Non chiedo impunità o immunità, vado in quel tribunale il 20 dicembre: se mi assolvono sono felice, se mi condannano farò ricorso-. Credo che sarebbe una follia e un pericolo per il futuro e per la sicurezza italiana, ma lo dico senza minacciare nessuno. Prendo atto che su 9.300 giudici ce ne sono pochissimi che fanno politica: va bene, ma magari si candidino con il Pd e non vadano in tribunale”, ha concluso Salvini.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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