A partire dall’Anno Accademico 2025/2026 sarà attivo all’Università degli Studi di Palermo il corso di laurea in Medicina Veterinaria.
Il Corso di Laurea in Medicina Veterinaria , incardinato nel Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Forestali – SAAF, offrirà a studenti aule moderne e attrezzate per la didattica frontale e per le esercitazioni, nonché le cliniche veterinarie convenzionate già presenti nella città di Palermo in attesa della costruzione nei pressi del Campus Universitario di Viale delle Scienze dell’Ospedale Veterinario, già in progettazione, per la pratica clinica.
«Siamo orgogliosi di annunciare l’accreditamento del Corso di Laurea in Medicina Veterinaria che consentirà a moltissimi giovani di non lasciare la nostra Regione per i loro studi universitari e preparerà, con una formazione di eccellenza e all’avanguardia, i futuri medici veterinari a contribuire significativamente alla salute e al benessere degli animali, fornendo le competenze necessarie per affrontare le nuove sfide che un settore così delicato pone in maniera sempre più incalzante nel territorio – dichiara Massimo Midiri, Rettore dell’Università di Palermo – L’accreditamento rappresenta la realizzazione di un progetto che ha richiesto l’impegno di docenti di diversi Dipartimenti e di personale amministrativo dell’Università di Palermo e che è stato ampiamente sostenuto dalla Presidenza della Regione Siciliana.
Come baricentro di una moderna Medicina Veterinaria il Corso di Laurea di UniPa si propone l’approccio integrato One Health, in cui l’interconnessione tra studiosi di diversi settori garantisce azioni coordinate volte alla protezione della salute animale, umana e dell’ambiente, alla prevenzione della crisi dei sistemi alimentari e all’uso sostenibile delle risorse naturali e dei benefits della biodiversità. Le problematiche ambientali emergenti e sanitarie, infatti, rivelano come salute umana e salute degli animali siano interdipendenti e strettamente legate al benessere degli ecosistemi in cui vivono. In questo concetto può essere individuata la chiave per rispondere efficacemente alla diffusione di gravi malattie e zoonosi, per affrontare le sfide contemporanee imposte dal cambiamento ambientale e far fruttare la formazione acquisita per la sicurezza e per il benessere sociale.