La vicenda delle presunte offese e minacce del Sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci nei confronti della consigliera comunale di Cinisi Salvina Di Maggio e del marito Fabio Censoplano, consigliere di Terrasini, continua a suscitare dibattiti nelle due comunità, tanto da spingere le opposizioni di entrambe le municipalità a richiedere la convocazione urgente dei rispettivi Consigli Comunali.
A Terrasini
I consiglieri comunali Ciccio Perna, Noemi Bozzo, Chiara Baiamonte, Alessandra Leone e Fabio Censoplano hanno depositato la richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale. L’opposizione di Terrasini ha dichiarato:
“Al fine di tutelare l’onorabilità del nostro Consiglio comunale si chiede al primo cittadino di chiarire la sua posizione. Questo passo è stato intrapreso per garantire trasparenza e rispetto all’interno delle istituzioni comunali e si attende che il sindaco dia le dovute spiegazioni su quanto accaduto”.
A Cinisi
La richiesta di convocazione è stata avanzata dai consiglieri Nino Vitale, Marina Maltese, Salvina Di Maggio e Antonino Anzelmo. L’opposizione di Cinisi ha affermato:
“Senza voler entrare nel merito di eventuali aspetti giudiziari della vicenda, riteniamo doveroso e necessario che questo consiglio comunale, unitamente alla Giunta e al Sindaco, esprimano unanime solidarietà alla consigliera comunale, donna, madre e figlia, che, lesa nella sua dignità politica e personale, non ha potuto esercitare il mandato elettorale a causa del grave turbamento psicofisico subito. Riteniamo inoltre che questa Amministrazione debba impegnarsi a tutelare, in tutte le sedi, l’immagine e il decoro del Civico Consesso nonché la libertà di espressione che mai deve essere limitata da azioni prevaricatrici e condizionamenti esterni ricordo di un nefasto passato squadrista che la Costituzione italiana ha inteso cancellare nell’Italia Repubblicana”.
I firmatari della richiesta hanno sottolineato che Salvina Di Maggio ha firmato solo per motivi formali, per permettere la corretta formulazione della richiesta di consiglio comunale straordinario ed urgente; tuttavia, non parteciperà alla seduta per ovvi motivi.
Questa situazione evidenzia la necessità di un confronto aperto per chiarire le posizioni e risolvere la questione in modo trasparente e rispettoso delle istituzioni democratiche.