A Salvatore D’Anna di Terrasini, 516 mila euro per ingiusta detenzione

Salvatore D’Anna, un imprenditore di 64 anni di Terrasini, è stato risarcito con 516 mila euro per ingiusta detenzione dalla Corte d’Appello di Palermo. D’Anna era stato incarcerato dal 13 dicembre 2010 al 30 maggio 2018 con l’accusa di associazione mafiosa, legata ai Lo Piccolo, noti boss mafiosi. Le accuse contro di lui, basate sulle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, non hanno però resistito alla prova del tempo.

Dopo una condanna a 12 anni, la Cassazione ha rinviato il caso, portando all’assoluzione di D’Anna a marzo 2021, con il verdetto divenuto irrevocabile a novembre dello stesso anno. La Corte d’Appello ha ora riconosciuto l’ingiusta detenzione, concedendogli il massimo indennizzo previsto dalla legge, pari a un miliardo delle vecchie lire.

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